MARTE IN BILANCIA | LA FORZA CHE CERCA UN EQUILIBRIO | 15 09 – 30 10 2021

MARTE, il pianeta della lotta competitiva, della volontà che si esprime attraverso la forza, fa il suo ingresso nel domicilio in cui è tradizionalmente in esilio.

In Bilancia il Dio della guerra non usa la sua potenza in modo diretto e immediato.

Quasi sembra deporre le armi per un attimo, a voler cercare il dialogo e un confronto.

La diplomazia diventa strategia e metodo del suo combattere.

Nella Bilancia convivono sia il principio di VENERE, ma anche quello di SATURNO.Quindi non manca il rigore, la durezza e l’impegno costante per ottenere i propri risultati.

Qui MARTE è nella continua ricerca di equilibrio, tra la sua forza attiva e dirompente e un modo di esprimerla più attento al fine e alla maniera in cui si determina.

Cercare il confronto dialettico può evitare a volte sprechi di energia e azioni sconsiderate che non sempre sono vantaggiose.

Culto del corpo scolpito, dalle forme armoniche ed eleganti, che rendono anche l’espressione del corpo un esempio manifesto di bellezza della forza stessa.

In questo momento MARTE può contare sugli ottimi suggerimenti di MERCURIO che gli è vicino come autentico messaggero. A breve abbraccerà il SOLE che dal giorno 22 sarà anche lui nel segno.

Ottimo questa posizione per Gemelli, Bilancia e Acquario che aggiungono determinazione e

intraprendenza a tutte le loro iniziative.

Costruttivo il sestile per Leone e Sagittario che riescono a canalizzare in modo più equilibrato la loro energia.

Qualche tensione invece per Cancro e Capricorno che devono tenere testa ad alcune sfide sia in casa che

nel lavoro.

L’opposizione è molto intensa per l’Ariete che deve impegnarsi nel confronto costante con l’altro.

Il Toro si applica con pazienza negli impegni di ogni giorno.

La Vergine si adopera con stile e impegno a dare forma ai suoi progetti.

Lo Scorpione deve sciogliere alcune vecchie tensioni.

I Pesci scavano nella loro volontà per accompagnare alcuni cambiamenti.

Benvenuto MARTE in Bilancia!

Andrea OttavianiComment