EQUINOZIO DI PRIMAVERA | IL PRINCIPIO DEL VIAGGIO INIZIATICO 20.03.2020
La vita che germoglia ogni anno in primavera è ricca di esperienza.
Anche se la sua apparenza la immaginiamo “neonata”, ogni forma di vita che torna a vivere porta con sé la sua storia, le sue esperienze, le sue cicatrici e un rinnovato potenziale di espressione.
La vita scorre con noi, attimo dopo attimo, eppure le esperienze si ripetono, rinnovandosi ogni volta con variabili a volte impercettibilmente diverse, altre volte meravigliandoci di sorpresa.
La Natura tutta, insieme ai suoi figli umani e viventi, inizia il suo percorso ciclico ogni volta a partire dall’Equinozio di Primavera.
Il Cerchio Zodiacale è un’immagine sintetica e insieme simbolica di questo percorso circolare che ci impegna anno dopo anno come fosse un campo di allenamento costante.
La ripetizione ciclica non solo ci garantisce un senso di possibilità della continuità della vita, ma ci offre realmente una sorta di percorso di allenamento. Ad ogni nuovo ciclo ci applichiamo con esercizi funzionali a migliorarci e perfezionarci , dandoci la possibilità di correggere il tiro e di esprimerci sempre più pienamente.
Siamo chiamati a sperimentare ogni volta, e per tutto il tempo della nostra vita, le esperienze e le energie che il cosmo e la natura ci mettono a disposizione.
Semplificando molto, potremmo immaginare di essere immersi in un grande gioco con dodici ambientazioni principali in cui ogni giocatore, dotato delle sue qualità di partenza, attraversando il gioco e sperimentando i vari campi, può conquistare alcune proprietà, potenziare le sue qualità affrontando diverse prove che lo formano lungo il percorso.
Il valore del ciclo che si rinnova di volta in volta, aggiunge un aspetto importante all’esperienza. Infatti ogni nuovo inizio è la possibilità di accedere ad un livello diverso dello stesso gioco.
Ecco allora che l’aspetto evolutivo entra in campo in modo più chiaro e funzionale.
Non esiste un concetto di linearità in questo percorso.
Soltanto apparentemente.
Infatti ogni ciclo, e quindi ogni livello di esperienza, può far viaggiare il protagonista in avanti, indietro, in alto o in basso. Un ciclo può essere più chiaramente di evoluzione e miglioramento, un altro magari di necessaria involuzione.
Non ci si cresce mai solo lungo un’unica direzione lineare.
La stessa LEGGE COSMICA DEL SETTE o dell’OTTAVA, di cui prima o poi approfondiremo i contenuti, introduce questo tema parlando delle deviazioni introdotte dai rallentamenti e le accelerazioni di frequenze che sono complici delle tante e spesso inaspettate direzione che ogni manifestazione può prendere.
Cosa è importante allora?
Imparare a conoscere meglio il gioco a cui stiamo giocando.
Quali sono queste ambientazioni in cui siamo chiamati a fare le esperienze?
Quali sono le qualità o le difficoltà che il nostro “avatar” porta con sé all’inizio del suo percorso?
Quali sono le sue attitudini e come può accedere a nuove qualità e risorse per affrontare al meglio i diversi livelli del gioco?
Ecco perché quest’anno, ho deciso di suggerire un’immagine propria a questo nuovo inizio dell’anno Astrologico.
IL VIAGGIO INIZIATICO.
Si perché in qualche modo l’Equinozio di Primavera altro non è che il principio di un viaggio iniziatico.
Ci sono diversi aspetti esoterici che il temine INIZIAZIONE evoca, ma io voglio sottolineare invece solo un significato della parola che a me piace molto e che vi propongo.
Cito dal libro “Dizionario dei Simboli” di Jean Chevalier e Alain Gheerbrant, che vi avevo suggerito nei mesi scorsi.
“ In greco, la parola iniziazione, teleutai, contiene il significato di <far morire>; iniziare è in un certo modo far morire, provocare la morte, e la morte in questo caso è un’uscita, il superamento di una porta che dà accesso altrove. All’uscita segue un’entrata. L’iniziato supera la cortina di fuoco che separa il profano dal sacro, passa da un mondo all’altro e subisce quindi una trasformazione, diviene diverso cambia di livello”.
Ecco questo è il messaggio che mi piace associare a questo nuovo inizio. In un momento storico dove tutti siamo chiamati ad osservare e a comprendere meglio in quale punto siamo del nostro percorso e dove stiamo andando.
Ci è richiesta consapevolezza e responsabilità.
Siamo sollecitati, a volte direi quasi costretti, a fare un passaggio di livello, come individui e come umanità.
Siamo al passaggio della cortina di fuoco, l’Equinozio di Primavera è il suo portale spazio-temporale.
Incamminiamoci incontro all’alba di questo nuovo ciclo e cerchiamo di accedere ad un’OTTAVA SUPERIORE.
Buon Equinozio di Primavera a Tutti!